Anche quest’anno siamo stati presenti al Festival del cinema africano, d’Asia e America latina.
Dal 4 al 10 maggio – Mostra viaggio tra i sapori dell’Ecuador
Un percorso fotografico ed espositivo pensato e costruito per accompagnare i visitatori alla scoperta di paesaggi, tradizioni, gusti, sapori e cibi tipici dell’Ecuador.
Sabato 4 maggio – Allo Scoperto G2.
A cura dell’Associazione Sunugal. Il format televisivo, realizzato da due creativi senegalesi, che racconta l’Italia che cambia e si confronta con le seconde generazioni. Sono intervenuti Adrian Troya Parrales di Ecquita ACRA-CCS, Alfredo Somoza,presidente di ICEI, Reas Syed e Rudra Chakraborty. Modera Aliou Diop.
Domenica 5 maggio – Laboratorio per adulti
Attraverso immagini, suoni e racconti, abbiamo condotti i visitatori alla scoperta di paesaggi, tradizioni, gusti, sapori e cibi dell’Ecuador. Con degustazione di prodotti tipici.
Giovedì 9 maggio – Premiazione film
ACRA-CCS ha assegnato un premio speciale di € 1000 al miglior video presentato nella sezione Concorso Extr’A dedicata a cineasti italiani che si confrontano con altre culture e con le tematiche dell’immigrazione . La Giuria è stata composta dal gruppo Ecquita e da un rappresentante di ACRA-CCS.
Il primo premio è stato conferito a Stelle contate sulle dita di Giuseppe Carrieri (Italia/India, 2012) con la seguente motivazione:
“Per il sapiente lavoro della macchina da presa che sfiora luoghi e soggetti con uno sguardo molto efficace e toccante. Per l’originale taglio delle interviste, la poeticità dei dialoghi e la composizione delle inquadrature. Per la forza espressiva e comunicativa delle situazioni e dei volti che mettono in luce un interessante confronto generazionale, sottolineando la complessità e la difficoltà di riuscire a coniugare tradizione e modernità. Per la potenza del messaggio finale che è un invito a mantenere vivo il desiderio di continuare ad alzare gli occhi al cielo per ascoltare il canto delle stelle”.
La Giuria Extr’A ha inoltre voluto assegnare due menzioni speciali a I segreti di Kabiria di Gianpaolo Rampini (Italia/Kenia, 2012) e Babylon Fast Food di Alessanfro Valori (Italia, 2012)
Queste le rispettive motivazioni:
I Segreti di Kabiria: “Perché è un documentario importante e necessario che racconta, con uno sguardo molto morale della macchina da presa, l’amara e dolorosa condizione nella quale sono relegate molte Single mothers, donne che vivono nello slum di Kabiria in Kenya e che sono costrette a vendere il proprio corpo per guadagnarsi da vivere e mantenere i propri figli. Una storia toccante, forte e dolorosa. Un tema che ci ha molto colpito, commosso, indignato e ci ha fatto riflette sulla forza delle donne e su quanto siano disposte a fare le madri per far crescere e proteggere i propri figli”.
Babylon Fast Food: “Per la bravura e la capacità attoriale del protagonista. Per il tema che affronta, molto vicino a noi, giovani stranieri,appartenenti alla cosiddetta G2. Per la modalità originale attraverso la quale viene messa in scena la tematica del diritto di cittadinanza e ius soli. La battaglia combattuta da Mamadù per essere riconosciuto a tutti gli effetti come cittadino italiano, è narrata infatti senza retorica, ma piuttosto con piacevole lievità e un’ironia capace di far sorridere e riflettere allo stesso tempo”.